Buongiorno libertini, in questo articolo parliamo di stigmi sociali. Ho già trattato il tema sul nostro canale YouTube, il canale di scambismo più seguito d’Italia con oltre 60mila iscritti e milioni di visualizzazioni ogni anno, ma in questo articolo analizzo in modo particolare perché lo scambismo viene visto come uno stigma sociale e soprattutto perché è sbagliato, cosa possiamo fare per migliorare questa situazione.

Prima di iniziare vi invito a visitare la nostra Community super esclusiva! Perché dico che è super esclusiva? Perché è l’unica Community italiana online dedicata interamente alle coppie Scambiste, open mind, non accetta single, e ogni profilo in fase di iscrizione viene verificato, per cui non ci sono profili fake.

Capiamo innanzitutto cos’è un stigma sociale

È un’etichetta negativa che viene attribuita, spesso derivata da pregiudizi, a persone che non sono conformi, quindi hanno dei comportamenti che escono dai binari, escono da quello che è la norma. 

Perché le copie scambiste vengono stigmatizzate dalla società?

Norme culturali e religiose
Molte religioni e culture promuovono come unico modello relazionale la monogamia. Di conseguenza, il comportamento delle coppie scambiste che prevede l’inclusione e l’intimità con altre persone può essere vista come una deviazione da queste norme culturali e religiose. La sessualità e l’intimità sono viste per lo più come cose da tenere in casa, per cui le coppie scambiste che aprono la loro intimità ad altre persone, rendendola in qualche modo pubblica, sono facilmente giudicabili. Rendere pubblico una cosa che per tradizione è sempre stata privata, non è normalmente accettato.

Gli stereotipi negativi
Altra ragione per la quale le coppie scambiste vengono spesso stigmatizzate erroneamente dalla società. Spessissimo la società associa allo scambismo immagini negative o stereotipate, come la mancanza di rispetto per il partner, la promiscuità, l’infedeltà. Detto anche terra-terra, in quanto la critica è chiaramente sempre per lo più rivolta sempre verso la parte femminile della coppia, “la donna la dà a tutti”.

Le coppie scambiste temono o possono temere il giudizio dei loro amici, dei loro familiari e delle persone che li circondano oltre al giudizio della società e quindi tendono a non parlare apertamente della loro sessualità.

La disinformazione
In cima a tutto c’è proprio la mancanza di conoscenza. Oltre alle varie tematiche culturali e religiose, c’è proprio la disinformazione collettiva. La mancanza di informazione comporta pregiudizi e giudizi superficiali da parte delle persone.

Grazie al cielo c’è il nostro canale YouTube ed i nostri articoli, che aiutano a fare un pò di chiarezza in questo mare di disinformazione.

Ricapitolando

Ovviamente la stigmatizzazione delle coppie scambiste avviene per una serie di norme culturali, religiose, paure, insicurezze e stereotipi sociali radicati. In tutto questo minestrone si crea un ambiente in cui le coppie scambiste possono sentirsi effettivamente giudicate nelle loro scelte intime, per quanto personali. 

Perché è sbagliato stigmatizzare?

Perché ogni individuo ha il diritto di esprimere la propria sessualità come gli pare piace, purché sia in modo consensuale e rispettoso. Che poi alla fine tante persone, in qualche modo, arrivano a fare quello che si sentono di fare, magari prendendo strade sbagliate, alle volte anche rischiose, proprio per paura del giudizio della società o degli amici.

Quindi possiamo evitare tutto questo?

Ovviamente sì. Cosa possiamo fare? Cosa potete fare anche voi dal dietro della vostra tastiera? Anziché giudicare, tra l’altro una cosa che magari neanche conoscete bene, dovremmo promuovere la comprensione e l’accettazione di forme sessuali e relazionali diverse da ciò che è normalmente conosciuto. Informatevi, documentatevi ed accettate l’esistenza della diversità, anche se faticate a comprenderla. Non esiste un solo modo di amare e le coppie scambiste ne sono la dimostrazione.

Un bacione dalla vostra regina libertina

Mia